Lesioni vascolari
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Trattamento Vene e lesioni vascolari cutanee con laser Fotona
Le lesioni vascolari cutanee rappresentano un ampio capitolo della dermatologia, possono essere congenite o acquisite. Le lesioni vascolari congenite comprendono gli emangiomi e le malformazioni vascolari come i capillari semplici.
All’interno delle lesioni vascolari acquisite, invece, figurano quelle anomalie venose delle gambe, come il lago venoso, il granuloma piogenico, gli angiomi rubino, le teleangectasie del volto e degli arti inferiori, la rosacea, la couperose, macchie di vino porto.
Le teleangectasie sono dilatazioni patologiche superficiali dei piccoli vasi sanguigni, che compaiono sulla cute e sulle mucose sotto forma di arborescenze sinuose dallo spessore di circa 2 mm; hanno un colore rosso vivo o rosso-bluastro e rovinano l’aspetto del volto e delle gambe.
Prima di iniziare qualsiasi ciclo di trattamento per eliminare i capillari degli arti inferiori occorre effettuare un esame clinico per valutare la presenza di insufficienza venosa superficiale e/o profonda: in caso di sospetto di una patologia venosa cronica sottostante, verrà consigliato un esame specialistico con eco color doppler vascolare.
I trattamenti laser delle lesioni vascolari cutanee rappresentano una delle procedure più richieste ed eseguite, in quanto la tecnologia Laser negli ultimi tempi, rappresenta il gold standard di questo trattamento in quanto è in grado di offrire sistemi tecnologicamente avanzati per trattare gli inestetismi vascolari che in passato venivano approcciate con tecniche tradizionali.
Tra questi sistemi il laser Nd:YAG Fotona Timewalker, mediante una modalità denominata VERSA con durata dell’impulso che può variare da 5 a 50 millisecondi, presenta rispetto ad altre apparecchiature, i seguenti vantaggi: maggiore penetrazione in profondità, maggiore efficacia e minore assorbimento nella melanina per cui può essere utilizzato in sicurezza anche in soggetti con pelle scura.
Principi del trattamento
L’emoglobina è il bersaglio principale del laser Nd:YAG, man mano che l’energia viene assorbita dal sangue all’interno del vaso si genera calore che determina la distruzione della parete vascolare.
Il vaso sanguigno si ritira e i processi naturali dell’organismo ne eliminano il tessuto nella stessa maniera in cui un ematoma viene assorbito nell’arco di un periodo che va da alcuni giorni ad alcune settimane. In linea di massima è possibile trattare in modo transcutaneo i vasi sanguigni sino a 3-4 mm di diametro.
Quanti trattamenti si rendono necessari
Per il trattamento dei capillari del viso, sono in genere sufficienti due o tre sedute a cadenza mensile. Solitamente, dopo il trattamento possono apparire un leggero edema della zona trattata e piccole vescicole che si risolvono con l’utilizzo di crema con antibiotico e cortisone.
Anche le malformazioni vascolari, come angiomi spider e rubino del viso e del corpo, possono essere eliminate con una o due sedute. Anche in questo caso possono formarsi piccolissime vescicole che dovranno essere trattate con crema antibiotica.
Tollerabilità dei trattamenti
I trattamenti sono ben tollerati in quanto viene utilizzato un sistema di raffreddamento che riduce al minimo qualsiasi disagio, pertanto non necessitano di alcuna anestesia. Rossore e gonfiore del capillare trattato possono persistere per qualche ora dopo il trattamento.
Anche nei primi giorni la zona trattata può presentarsi arrossata, con eventuali crosticine o cordoncini duri, che si attenueranno fino a scomparire nelle settimane successive.
Consigli post-intervento
Dopo il trattamento è bene
- usare un bendaggio elastico per 3 gg (negli arti inferiori)
- utilizzare creme lenitive e idratanti per accelerare i tempi di guarigione
- evitare di esporre le zone trattate al sole
- utilizzare di crema solare ad alto filtro per almeno 1 mese
- evitare bagni caldi o saune per 3 gg
- evitare esercizi fisici per circa 3 gg in quanto l’esercizio fisico aumenta il flusso di sangue e può ricanalizzare il vaso sanguigno.
Possibili complicazioni
- Eritema (colorito rosa acceso della pelle): possibile conseguenza nel trattamento di zone estese; regredisce spontaneamente nel corso di alcune settimane.
- Discromie: minuscole iperpigmentazioni e/o ipopigmentazioni: l’utilizzo di creme a filtro solare rende minimo il rischio di tale evenienza.
- Formazione di minuscole bollicine: la guarigione è spontanea nel corso di 3-5 giorni.
Risultati e loro durata
I risultati ottenibili variano naturalmente da persona a persona in relazione al tipo di lesione, alle sue dimensioni e profondità rispetto alla cute, al tipo di carnagione e alla presenza di abbronzatura. Per tale motivo potrebbe essere necessario ripetere i trattamenti modificando la loro intensità.
In molti casi la comparsa di dilatazioni capillari è provocata, in soggetti predisposti, dall’esposizione della pelle al sole intenso o a temperature estreme. Perciò se da un lato i trattamenti con laser possono eliminare definitivamente gli inestetismi, dall’altro non possono eliminare il rischio della ricomparsa delle lesioni qualora il paziente si esponga nuovamente alle già riferite “situazioni a rischio” senza le adeguate protezioni (creme a filtro, creme protettive).